In tutto il mondo, Italia compresa, tutti i sistemi di assistenza sanitaria sono alle prese con dei costi in continuo aumento e una qualità insoddisfacente, nonostante il duro lavoro di medici e staff sanitari professionalmente all'altezza. Le numerose soluzioni sin qui adottate non hanno quasi mai avuto impatto significativo.
Una strategia radicalmente nuova si sta imponendo a livello internazionale: abbandonare un sistema di assistenza sanitaria incentrata sulle attività dei medici e sulla "malattia" per adottare un sistema incentrato sul "paziente" e organizzato intorno ai suoi bisogni, ovvero spostare il focus dai volumi e dalla profittabilità dei servizi offerti (visite, ricoveri, procedure ed esami) ai risultati terapeutici ottenuti.
Nell'assistenza sanitaria, l'obiettivo superiore di tutti gli stakeholder deve essere migliorare "il valore per i pazienti" definito in base ai risultati terapeutici ottenuti in rapporto al costo sostenuto per ottenerli.
La trasformazione descritta in precedenza non è nè breve nè semplice ma si registrano, a livello nazionale, decise azioni in linea con tale tendenza e lungo le seguenti direzioni evidenziate dal Ministero della Salute:
- organizzativa: le strutture sanitarie e i fornitori si organizzano intorno alla patologia del paziente per cui un team dedicato composto da personale medico e paramedico fornisce l'intero ciclo di cura per la malattia del paziente (il team non tratta solo la malattia ma anche i disturbi ad essa collegati);
- integrazione delle terapie: adozione di programmazione comune tra le strutture socio sanitarie sulla base di protocolli definiti e rigorosi in modo tale da definire una terapia ben coordinata e multidisciplinare che sia efficiente e "accessibile"
- piattaforma informatica di supporto: sviluppo di sistemi che supportano il lavoro collaborativo su cui basare un sistema integrato di erogazione servizi sanitari